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Parole e suggestioni... il piacere della lettura "in vacanza"

 

Suggerimenti di Francesca Rozzi

Il barone rampante, Italo Calvino, Mondadori, 1993

Liguria, seconda metà del XVIII secolo. Per sfuggire ad una punizione inflitta dai suoi educatori, Cosimo decide di salire su di un albero per poi non ridiscenderne mai più. Cosimo si costruisce così il suo mondo aereo dove diversi personaggi della cultura e della politica lo vanno a trovare. La sua determinazione a tenere fede al patto fatto con se stesso (ossia quello di non mettere più piede a terra) è alta, tale da farlo vivere sugli alberi per tutta la vita. Il "barone rampante" di Italo Calvino è un romanzo che si legge in età scolastica, ma che merita una seconda e più approfondita lettura in età adulta. Tanti sono i temi affrontati che si celano dietro una storia che sembra essere più la trama di una favola che non di un vero e proprio romanzo. Innanzitutto il tema dell'identità: Cosimo rimane fedele a se stesso e alle sue scelte, e per affermare la propria libertà ne accetta il prezzo più caro: la solitudine. Cosimo rifiuta le regole preconcette, si discosta da ciò che è considerato la normalità. Fuga, accettazione della diversità e disobbedienza appaiono significative proprio perché diventano una disciplina morale più difficile e rigorosa di quella a cui ci si ribella. Forse il messaggio che Calvino desidera lasciare a noi è l'invito a cercare la propria strada, la propria voce autentica, fuori dalle aspettative familiari e sociali. Solo così si potrà trovare serenità e si potrà alla fine, si spera, essere accettati dagli altri. Quale momento migliore della pausa estiva, per iniziare a riflettere su tutto questo...


Un'estate al mare, Giuseppe Culicchia, Garzanti, 2007

Estate 2006: mentre la Nazionale di calcio italiana si avvia, fra scandali e polemiche, a vincere in Germania i Campionati del mondo, Luca e Benedetta consumano la loro luna di miele in Sicilia. Lo sfondo è quello splendido delle Egadi, Favignana e Marettimo e poi Trapani e Marsala: i luoghi natii di Luca che Benedetta vuole conoscere a tutti costi, così come a tutti i costi vuole un figlio. A Luca non rimane che barcamenarsi fra il desiderio ossessivo di maternità della moglie, e il suo vecchio amore Katja incontrato durante il viaggio. Leggero, cinico, divertente, il romanzo di Culicchia è perfetto per sorridere in un'estate come questa dove ancora una volta i Mondiali di calcio hanno scandito il ritmo delle nostre vacanze.


Il weekend, Peter Cameron, Adelphi, 2013

Un romanzo minimalista che vede la sua storia svolgersi nell’arco di tempo di un weekend. Siamo nella campagna lambita dall'Hudson, in fuga dalla caotica New York. John e Marian, coppia di facoltosi quarantenni, attendono nella loro villa l'arrivo di Lyle, critico d'arte, nell'anniversario della morte di Tony, fratello di John e compagno di Lyle per nove anni. Per Lyle è la prima visita agli amici dopo la scomparsa di Tony. Lui e Tony si erano conosciuti lì, ed era lì che i quattro, amici sin dai tempi dell’università, erano soliti trascorre insieme i weekend. Ritornare in quei luoghi è per Lyle doloroso, e anche gli altri personaggi danno sfogo alle loro emozioni in questa circostanza: ci si trova di fronte ad un climax ascendente di umana incertezza e malinconia che la penna di Cameron sa descrivere con delicatezza e sensibilità. Molti i dialoghi e nessun finale chiuso: le vicende di vita dei personaggi rimangono aperte. Sarà il lettore ad immaginare.


Ombre sulla via della seta, Colin Thubron, Tea, 2006

Colin Thubron, scrittore britannico, è autore di numerosi classici della letteratura "di viaggio". Infatti lo stile del suo scrivere è proprio quello del viaggiatore per i viaggiatori. Nel 2003 Colin Thubron parte da Xian, in una Cina in piena evoluzione economica e improvvisamente minacciata dalla SARS, e compie un lungo viaggio attraverso misticismi buddisti e contraddizioni islamiche, popoli in movimento, paesi usciti dalla disintegrazione sovietica o divenuti teatro di guerre come l'Afghanistan, per ricercare il significato un pò attraente e un pò pauroso di questa importantissima via dei commerci, ponte da sempre tra le civiltà mediterranee e il lontano impero cinese. Leggendo queste pagine ci si trova di fronte ad uno splendido reportage di viaggio. Come dei moderni Marco Polo, grazie alla scrittura fotografica, ricca di aneddoti e di informazioni storiche si compie "il viaggio" per antonomasia: la scoperta della via della seta.


La parigina. Guida allo chic, Ines de La Fressange, L'Ippocampo, 2011

In previsione un viaggio a Parigi? Non si può partire senza questa deliziosa guida redatta da Ines de La Fressange. Ricca di foto, divertenti disegni e appunti, sembra di avere fra le mani un prezioso diario con mille suggerimenti per i negozi di Parigi più particolari e meno frequentati dal turismo di massa. Efficaci anche i suggerimenti di stile: le parigine sono così femminili, eppure danno l’impressione di essersi a mala pena guardate allo specchio prima di uscire di casa. La loro abilità nel saper utilizzare capi economici o di seconda mano con eleganza e disinvoltura, è uno dei segreti più utili svelati da questa guida.


Suggerimenti di Nicoletta Ferretti

Un mese in campagna, James Lloyd Carr, Fazi Editore, 2005

Nell'estate del 1920 a Oxgodby, piccolo paesino dello Yorkshire, arriva Tom Birkin un restauratore londinese chiamato dal vicario del luogo per recuperare un affresco del quattordicesimo secolo appena scoperto nella piccola chiesa del paese. Dal carattere chiuso e introverso il sig. Birkin inizialmente si tiene lontano dalla piccola comunità stringendo invece subito amicizia con un altro bizzarro personaggio, Charles Moon, un archeologo che sta cercando la tomba di un antenato di una nobile famiglia locale, morto nel 1373. Ma poi, pian piano, l'estate prende il sopravvento con il suo calore, la sua luce, la dolcezza del paesaggio, lo scorrere lento delle giornate, le immancabili tazze di tè e la ritrosia del protagonista si trasforma. La storia prende corpo e si conclude esattamente come prende corpo l’intero affresco murale che emerge da sotto la  copertura e giorno dopo giorno impariamo a conoscere i luoghi, le abitudini, le persone coinvolte nella narrazione:  l'accogliente famiglia Ellerbeck, lo spinoso reverendo Keach e la sua bella moglie Alice, il pratico Mr Dowthwait (il fabbro del paese) e altri ancora.

Curiosità: nel 1987 da quest'opera è stato tratto il film omonimo interpretato da Colin Firth, Kenneth Branagh, Natasha Richardson.


 L'Altra: storia di un'amante, Elvira Serra, Mondadori, 2014

Con questo libro l'autrice, giornalista del Corriere della Sera e scrittrice sul blog La ventisettesima ora, parla di sé e ci racconta di quando ha incontrato e si è innamorata di un uomo irrimediabilmente sposato. Lui lo dichiara subito, appena si sono conosciuti e Lei inizia il suo racconto proprio con le parole di lui: ..."sono sposato e ho due figli...". Questo fin dall'inizio non vuole dire molto, tanto che poi non impedirà ai sentimenti di cambiare e di trasformarsi da simpatia/amicizia a qualcos’altro. Seguono quindici mesi d'amore e di grande complicità interrotti ogni tanto da una presa di coscienza della realtà e da alcuni ultimatum che iniziano sempre con la stessa domanda: "Hai parlato con tua moglie?" I titoli dei capitoli sono significativi e indicano il percorso della storia: Innamorarsi. Diventare l'Altra. Svantaggi. Felicità. Gelosia. Vacanze. Ultimatum. La moglie (e altri). Più di tutto, quello che sorprende è la grande lucidità con la quale viene raccontata la storia, sia per quanto riguarda i momenti felici che quelli tristi, attraverso uno stile diretto, preciso, e anche il finale...


I fratelli Neshov, Anne B. Ragde, 2014

Secondo libro della trilogia norvegese sulla famiglia Neshov. Il primo è stato tradotto e pubblicato in Italia l'estate scorsa con il titolo La casa delle bugie ( recensione ). Per chi non l'avesse letto, posso dire che l'Autrice non si sofferma su noiose ripetizioni ma allo stesso tempo consente a tutti di iniziare la lettura anche da qui, perché è riuscita a riannodare con sapienza i fili della storia. In questo volume le personalità dei fratelli vengono messe in evidenza risultando molto diverse e decisamente particolari: Tor, il più vecchio, è l’unico ad essere rimasto a vivere nella fattoria di famiglia e fa l’allevatore di maiali. È single ed ha una figlia. Margido è il secondo e con il fratello maggiore condivide solamente il carattere introverso. Non vive da tempo alla fattoria e gestisce con successo un'impresa di pompe funebri. È single. Erlend è il più piccolo ed è la pecora nera della famiglia. Dopo aver dichiarato la propria omosessualità si è allontanato non solo dalla fattoria ma dalla stessa Norvegia, ed è andato a vivere a Copenaghen dove è un vetrinista molto apprezzato. Si distingue dai suoi fratelli per la sorprendente estrosità di carattere. È fidanzato con Krumme. Dopo essersi ritrovati per il funerale della madre, i tre fratelli cercheranno di ricucire il loro rapporto, sfaldatosi nel corso del tempo per colpa di tante e reciproche incomprensioni. Non lo faranno però spontaneamente, ma solo perché è la fattoria che glielo impone.


Nostalgia, Eshkol Nevo, Neri Pozza, 2014
Israele: in questo romanzo si raccontano le vite degli abitanti di una piccola comunità insediatasi in una vecchia zona di transito. Siamo a Maoz Tzion, detta Castel per la presenza di un piccolo fortino che spicca in cima ad una collina, a metà strada tra Tel Aviv e Gerusalemme. In questa zona di mezzo vengono ad abitare: una giovane coppia di studenti universitari Amir e Noa (lui studia psicologia a Tel Aviv e lei fotografia a Gerusalemme); un'altra giovane coppia, quella di Moshe e Sima, sposati con due figli piccoli; una coppia di mezza età devastata dal lutto per la morte del figlio più grande, Ghidi, avvenuta mentre prestava servizio militare. A Castel per una impresa di costruzioni locale sta lavorando anche Saddiq, un muratore arabo. Attraverso tutti loro l'Autore, bravissimo nel tracciare i sentimenti e la psicologia dei personaggi, ci racconta della difficoltà di mantenere fede alle proprie speranze, ai propri sogni, ai propri progetti di vita, in una terra travagliata e piene di contraddizioni, dove anche le situazioni più ordinarie celano, più o meno velatamente, un sentimento di precarietà. Costante è la sensazione di fragilità psicologica, nei precedenti abitanti della zona, che non smettono di desiderarne il ritorno, e nei nuovi, che in molti casi non smettono di sentirsi degli esuli in patria.


I Middlestein, Jami Attenberg, Giuntina, 2014

Chicago: al centro della famiglia Middlestein c'è Edie, la madre, alta e grossa. Tutti, famigliari ed amici, l'apprezzano per il suo lavoro di avvocato e per la sua mente brillante. Ma Edie mangia, mangia troppo, mangia sempre perché non è mai sazia e questo porta Richard, suo marito, ad abbandonarla dopo più di trent'anni di matrimonio. È diventata davvero troppo grassa, tanto da essere in pericolo di vita. Tutti ormai ne sono consapevoli, anche lei, ma questo non frena il suo smodato desiderio di cibo, che la porta a passare le sue giornate spostandosi dai fast-food ai ristoranti cinesi.
Solo i figli Robin, Benny e la moglie di lui Rachelle, tenteranno di salvarla, mentre il padre viene accusato da tutti di avere abbandonato una donna ammalata. Non sanno, o meglio fanno finta di non sapere fino a che punto Edie ha maltrattato il marito, in preda a una insoddisfazione perenne che non riesce a superare e che cerca di soffocare mangiando.
Libro originale e attualissimo, nel quale si parla di forza e di debolezza, di successi e di fallimenti, di rapporti famigliari tradizionali e di legami affettivi moderni, speranze e disillusioni. Scritto con un linguaggio diretto e non privo di sapiente umorismo pur trattando di drammi quotidiani, riesce anche a farci sorridere.

 

 

[Ultimo aggiornamento: 11/07/2014 11:45:51]