Il piacere della lettura... a Natale!
Due libri da leggere a Natale: tra un brindisi e una fetta di pandoro...
La cena di Natale, Luca Bianchini, Mondadori, 2013
È la Vigilia di Natale, fiocchi di neve cadono dal cielo e vengono inghiottiti silenziosamente dal mare come fossero gustosi pop-corn. Polignano a Mare si sveglia così: sotto una coltre di neve che lascia sbigottiti tutti i paesani, non abituati ad uno spettacolo tanto insolito. E sbigottita rimane pure Donna Matilde, alla quale il marito Mimì ha pensato bene di regalare un preziosissimo anello con smeraldo, per farsi perdonare le scarse attenzioni che le ha sempre riservato, perché segretamente innamorato di un'altra donna: Ninella, la bella sarta del paese, rimasta vedova con due figlie Nancy e Chiara. Da quando Chiara ha sposato Damiano (il figlio di Matilde e Mimì) le due rivali sono diventate consuocere, e la cena di Natale si profila come la giusta occasione per Matilde di sventolare agli occhi di tutti, (ma soprattutto a quelli di Ninella), lo smeraldo della riscossa. Il problema è che al momento opportuno l'anello sparisce e la crisi isterica di Matilde dà il via a tutta una serie di rocambolesche situazioni, un po' grottesche e un po' comiche, capaci di far ridere veramente tanto. Ma Natale è sempre Natale, e il suo spirito si insinua piano piano negli animi dei protagonisti portando un po' di pace e una notte di abbracci. Fra nostalgie, rimpianti e speranze ci si prepara ad accogliere il giorno di festa più speciale dell'anno.
Recensione di Francesca Rozzi
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Sta arrivando Natale e Max è disperato perchè non sopporta questa ricorrenza, mentre Katrin è contenta perché per lei il Natale rappresenta un momento gioioso anche se, suo malgrado, si sente sempre obbligata a trascorrerlo con i suoi genitori. Max e Katrin non si conoscono affatto: lui è un single convinto e vive con Kurt (un bracco tedesco dal pelo ispido) mentre lei è una single poco convinta e non vive con nessuno. Grazie ad un annuncio su Internet, fatto da Max nella speranza di trovare un dog-sitter a cui lasciare Kurt per poter fuggire lontano, i due si conoscono e danno inizio ad una strampalata amicizia.
L'Autore, sempre bravo a tratteggiare le fisionomie dei personaggi e dei loro sentimenti, attraverso uno stile divertente, ironico e molto spesso irriverente, ci racconta una storia dei nostri giorni, confermadoci che sono infinti e imprevedibili i modi nei quali può scoccare l’amore.
Internet, un cane, la neve e in questo caso il Natale, tutto può diventare occasione per un inizio.
Recensione di Nicoletta Ferretti
[Ultimo aggiornamento: 18/12/2014 11:51:06]