Parole e suggestioni... il piacere della lettura [Anime Baltiche, Jan Brokken, Iperborea, 2014]
Anime Baltiche, Jan Brokken, Iperborea, 2014
L'Autore, giornalista e scrittore olandese, per una decina d'anni ha viaggiato in lungo e in largo tra Lituania, Lettonia ed Estonia mosso dal desiderio di conoscere e raccontare la storia di questo lontano pezzo d'Europa.
Il libro è composto da dodici capitoli e dodici sono le storie di persone (molti famosi e alcuni no) nate in quei luoghi tribolati diventati già a partire dai primi anni del 900, teatro di scontri durissimi.
Alcuni nomi: Janis Roze nato a Riga, nel 1914 ha fondato una casa editrice e nel 1918 una libreria tutt'ora aperta. Sergej Ejzenstejn, il famoso regista della corazzata Potemkin (1925) sempre di Riga, attraverso i suoi film illustrava gli avvenimenti storici come la Rivoluzione d'ottobre. Lo scrittore Roman Gary (vero nome Roman Kocev) nato a Vilnius, si salvò dai campi di sterminio e tentò con i suoi romanzi di superare i tanti traumi della sua esistenza. Anna Harendt nata in una città che non esiste più, la prussiana Konigsberg, distrutta nell'agosto del 1944 dai bombardamenti alleati e ricostruita successivamente sotto l'Unione Sovietica con il nome di Kaliningrad. Marcus Rothkowitz nato a Dvinsk (oggi Daugavpils) in Lettonia la cui famiglia si trasferì negli Stati Uniti quando era ancora giovane e dove, diversi anni più tardi con il nome di Mark Rothko, diede vita alla corrente artistica dell'Espressionismo astratto.
Tutti questi personaggi, nonostante le loro differenti esistenze, sono caratterizzati da un denominatore comune: aver scelto di contrastare la brutalità degli eventi attraverso l'arte, la musica, la scrittura.
Recensione di Nicoletta Ferretti
[Ultimo aggiornamento: 09/02/2015 12:42:21]