Parole e suggestioni... il piacere della lettura [Scherzetto / Domenico Starnone, Einaudi, 2016]
Scherzetto, Domenico Starnone, Einaudi, 2016
Per aiutare la figlia Betta, impegnata in un congresso a Cagliari insieme al marito, Daniele Mallarico, artista e disegnatore, parte da Milano, dove abita da anni in esilio volontario, per raggiungere Napoli, sua città natale. Lo scopo di questo viaggio, che il protagonista affronta con profonda riluttanza, è prendersi cura del nipotino Mario, un bambino di quattro anni, che in vita sua ha avuto modo di incontrare il nonno soltanto in due o tre occasioni.
Sono molti i motivi che inducono il vecchio ad affrontare l’impegno con il nipote con scarso entusiasmo: un cattivo stato di salute, un lavoro da completare per il suo editore, il ritrovarsi a Napoli, la città dove era nato e da dove era voluto fuggire a tutti i costi, per salvare la sua natura di artista da un destino malavitoso a cui sembrava essere condannato.
Le prime due giornate trascorrono tuttavia senza grandi problemi: fra scaramucce, rimproveri, e qualche tenerezza, i due iniziano a conoscersi meglio e a studiarsi reciprocamente. Il terzo giorno però, dopo una giornata altalenante fatta di emozioni e tensioni, il nonno si ritrova vittima del nipote e subisce uno scherzetto. La scintilla è sufficiente per far scattare un feroce, epico, duello fra i due. Uno scontro memorabile fra differenti energie vitali. La prima è quella, incontenibile e dirompente, di chi è agli albori della vita; la seconda è quella di chi ormai può solo fare bilanci del proprio cammino, e combattere contro i fantasmi del passato che bussano alla porta dell’inconscio.
Domenico Starnone, moderno maestro della nostra letteratura, firma un racconto fatto di pulsioni umane, di paure, di fantasmi. Quelli che si annidano nelle parti più recondite dell’uomo, e a cui basta una scintilla, un dolore mai sedato, per riemergere dal sottosuolo della propria coscienza. Ne è dimostrazione l’appendice che raccoglie schizzi e pensieri del protagonista. In fondo non è un caso se a Daniele Mallarico è stato commissionato di illustrare un racconto di Henry James, “The Jolly Corner”: storia del ritorno alla casa di infanzia negli Stati Uniti dell'esule inglese Brydon.
Recensione di Francesca Rozzi
[Ultimo aggiornamento: 08/02/2017 13:24:59]