Parole e suggestioni... il piacere della lettura [I pesci non hanno gambe / Jon Kalman Stefansson, Iperborea, 2015]
I pesci non hanno gambe, Jon Kalman Stefansson, Iperborea, 2015
Islanda. Ari è poeta, scrittore ed editore. In una mattina come tante, e apparentemente senza motivo, abbandona la moglie e i tre figli e scappa a Copenaghen. Vi rimarrà per due anni, fino a quando il padre gli scriverà una lettera in cui gli annuncia che è prossimo alla fine. Inizia così un originale quanto sorprendente racconto della storia di una famiglia e di una intera nazione (ripercorrendo quasi un secolo di storia) con il ritorno del protagonista a Keflavik, ovvero nel "...posto più nero del paese" dove la lava copre tutto e arriva fino al mare e che conobbe un unico breve periodo di notorietà internazionale grazie alla presenza di una base militare americana. La storia della famiglia inizia dal racconto della vita dei nonni di Ari, Oddur, l'eroe del mare, l'armatore ittico, l'onore e la dignità di tutti i pescatori islandesi e la bella Margret venuta dal Canada, per proseguire con le storie dei loro diversi figli ed in particolare con la storia di Jakob (padre di Ari).
Ma il racconto non procede in maniera lineare e tutte le storie si intrecciano mescolando il presente con il passato, il racconto della vita difficile in un fiordo sperduto nell'estremo nord con quella della vita desolata nel sud. E le storie sono quelle di persone che si amano, che rimangono deluse, che aspettano, che sognano e dove tutti devono inevitabilmente fare i conti con la forza della natura, che tutto plasma e tutto decide.
Recensione di Nicoletta Ferretti
[Ultimo aggiornamento: 06/09/2016 10:30:21]