Ti trovi qui: Home » Novità

Parole e suggestioni... il piacere della lettura [Il lato positivo, Matthew Quick, Salani 2013]

Il lato positivo, Matthew Quick, Salani 2013

Pat è da poco ritornato a casa dopo il suo ricovero nel "postaccio": una clinica psichiatrica dove è stato assistito al fine di ritrovare il suo equilibrio fisico e mentale. La sua missione è quella di ricongiungersi con l’adorata moglie Nikki e, superare insieme a lei le problematiche circostanze che sono state causa della loro separazione. Nella sua confusione mentale, fra amnesie e disturbi maniaco depressivi, Pat non perde l’atteggiamento positivo e il suo sguardo ingenuo e incantato nei confronti del mondo.

"Il lato positivo" è il romanzo che ha ispirato l’omonimo film candidato a otto premi Oscar nel 2013. La versione cinematografica del romanzo ha avuto il merito di far conoscere al pubblico il libro di Quick che in Italia era stato edito nel 2009 con un titolo meno accattivante e meno fedele all’originale inglese: “L’orlo argenteo delle nuvole”.

Se il film è delizioso, il romanzo lo è ancora di più perchè le pagine scritte danno più respiro al personaggio di Pat, per il quale non si può non provare simpatia e non si può non seguirlo senza un velo di commozione. Il tema di fondo è che il confine fra amore e follia è molto labile, e ciò che succede a Pat ha il potere di bloccarlo e di condurlo alla distruzione o alla paralisi. Ma la sua vulnerabilità, lo sguardo positivo che ha sul mondo, sono i suoi punti di forza, sono la sua strategia nei confronti di un amore spezzato che fa soffrire e conduce alla follia.

Il romanzo fa riflettere senza pesantezza sulle malattie mentali come la depressione e i disturbi bipolari, e suscita domande interessanti: è cultura? è natura? Quanto le circostanze della vita incidono sull’equilibrio psichico-emotivo? Come vengono processate le informazioni? Seguendo le vicissitudini del protagonista si prova a dare risposta a questi interrogativi.

I personaggi sono leggermente diversi rispetto alla sceneggiatura hollywoodiana per cui anche se si è visto il film leggere il libro sarà come iniziare un nuovo racconto, fino ad arrivare all’imprevedibile finale...

Recensione di Francesca Rozzi

 

 

 

 

[Ultimo aggiornamento: 18/09/2014 10:13:56]