Parole e suggestioni... il piacere della lettura [Giuda / Amos Oz, Feltrinelli 2014]
Giuda, Amos Oz, Feltrinelli 2014
Gerusalemme, inverno 1959/1960. Shemuel Asch decide di abbandonare gli studi universitari e di interrompere la stesura della tesi di dottorato dal titolo: Gesù in una prospettiva ebraica. Ufficialmente perchè i genitori non possono più permettersi di mantenerlo, ufficiosamente perchè un blocco emotivo gli impedisce di continuare. È a un bivio, sia per quanto riguarda la sua vita privata (la fidanzata lo ha abbandonato per sposarsi con un altro), sia per quanto riguarda gli studi. Senza nè arte nè parte accetta per mantenersi un lavoro piuttosto bizzarro che consiste nell'assistere per poche ore al giorno un invalido e di conversare con lui (nel contratto gli viene garantito anche il vitto e l'alloggio). Sarà proprio grazie al confronto dialettico con il suo assistito che Shemuel troverà nuovi stimoli e deciderà di riprendere la sua ricerca.
Servendosi dei pochi protagonisti del romanzo, l'Autore propone una rilettura di quella che forse è la storia più controversa dell'umanità perchè, come ha dichiarato in un'intervista: "...non mi ha mai convinto la teoria dei trenta denari, [...] inoltre, se anche fosse stato un uomo così avido al punto da vedere il suo Maestro per pochi denari ... perchè, subito dopo, si sarebbe impiccato?".
L'argomento è delicatissimo e viene trattato con la maestria e lo stile impeccabile di sempre, permettendoci di riflettere sull'accaduto e di allargare lo sguardo grazie a diversi punti di vista senza però, alla fine, offrirci una soluzione.
Recensione di Nicoletta Ferretti
[Ultimo aggiornamento: 23/03/2015 10:58:11]